Lettera aperta al sindaco Gianni Maiorano

13 novembre 2013 alle 16:28 | Pubblicato su comunicati | 1 commento
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1502715-maioranoBuccinasco è assurta, nonostante l’onesta laboriosità della stragrande maggioranza dei suoi cittadini, a comune stereotipo della corruzione pubblica e della malavita organizzata come la “casalinga di Voghera” lo è delle persone semplici, non particolarmente scolarizzate. Per questo dopo la pubblicazione del rapporto della Commissione Parlamentare di Inchiesta “SULLE ATTIVITA’ ILLECITE CONESSE AL CICLO DEI RIFIUTI”, che conteneva anche inesattezze su Buccinasco, abbiamo chiesto e ottenuto la costituzione di una Commissione di Indagine Consiliare.

Lo scopo è quello di comparare e analizzare degli atti amministrativi comunali relativi a quanto contenuto nella relazione Parlamentare per individuare, enfatizzare o circoscrive eventuali imprecisioni o errori contenuti nella relazione parlamentare. Individuare eventuali criticità nell’iter amministrativo seguito e proporre soluzioni o avanzare, ai livelli istituzionali competenti, proposte atte a superare eventuali problemi riscontrati.

L’altra proposta, condivisa da tutti, prevede un Consiglio Comunale aperto sulla Legalità nel quale presentare le misure già prese e quelle che si prenderanno per una organizzazione più trasparente della macchina comunale e per procedure sicure. I capi gruppo consiliari insieme al Segretario Comunale e al Sindaco hanno svolto un lavoro comune e l’appuntamento aperto per presentare e confrontare le proposte con i cittadini è finalmente previsto in Dicembre.

Per questo ha suscitato sconcerto la circolazione della notizia di un avviso di garanzia al sindaco e al vice sindaco.

Il comunicato dell’amministrazione, pubblicato dopo diverse ore sul sito ufficiale del Comune ha aumentato, se possibile, lo sconcerto.

“Nessun avviso di garanzia è stato recapitato a sindaco e vicesindaco. Tramite un avvocato nominato dalla Procura ci è stato semplicemente comunicato il proseguimento delle indagini che circa due mesi fa hanno portato la Guardia di Finanza a sequestrare il computer di un dipendente comunale: abbiamo accolto la notizia con la massima serenità, fiduciosi nel lavoro di indagine della magistratura. Non possiamo rilasciare ulteriori informazioni perché qualsiasi dichiarazione potrebbe danneggiare le indagini in corso.”

Perché la comunicazione è stata fatta al sindaco e al vicesindaco?

Usualmente la Procura della Repubblica non incarica un avvocato per svolgere la funzione di messo: la Procura non comunica attraverso avvocati ma comunica agli avvocati dei soggetti interessati dal procedimento.

Chi ha responsabilità amministrativa di reti e di strumenti di comunicazione può necessariamente essere soggetto di una indagine che riguarda singoli dipendenti. Proprio per non alimentare alcun giustizialismo ma per pretendere la massima trasparenza si rendono necessari dei chiarimenti al consiglio comunale prima di quello aperto sulla legalità:

 

– Quale è l’ipotesi di reato che riguarda il dipendente comunale?

– Quale ruolo rivestono in questo procedimento sindaco e vicesindaco?

 

Fiorello Cortiana e Filippo Errante

 

Coalizione Civica Buccinasco

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  1. Una richiesta di buon senso, merce rara oggi.


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